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Strutture ricettive: il 14 gennaio ultima chance per il bonus centri storici

bonus centri storici
Written by Sergio Lombardi

Il 14 gennaio scadrà il termine per richiedere il contributo a fondo perduto per le attività dei centri storici: le strutture ricettive extralberghiere imprenditoriali comprese fra i beneficiari. Esempi e modalità di richiesta

bonus centri storici

Fra gli aiuti disponibili per le strutture ricettive, anche extralberghiere, segnaliamo il contributo a fondo perduto per le attività dei centri storici, che può essere richiesto fino al 14 gennaio 2021.

A chi spetta il Bonus Centri Storici

Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti titolari di partita Iva che svolgono attività di vendita di beni o servizi al pubblico. Fra le categorie beneficiarie del bonus, anche le strutture ricettive imprenditoriali.

Primo requisito
Per poter richiedere il contributo, sono necessarie entrambe le seguenti caratteristiche:
1) avere la partita Iva attiva alla data del 30 giugno 2020 e non cessata alla data di presentazione dell’istanza.
2) svolgere l’attività di vendita di beni o servizi al pubblico nelle zone A o equipollenti dei seguenti comuni capoluogo:
Venezia, Verbania, Firenze, Rimini, Siena, Pisa, Roma, Como, Verona, Milano, Urbino, Bologna, La Spezia, Ravenna, Bolzano, Bergamo, Lucca, Matera, Padova, Agrigento, Siracusa, Ragusa, Napoli, Cagliari, Catania, Genova, Palermo, Torino e Bari.

Secondo requisito
Per ottenere l’erogazione del contributo a fondo perduto è inoltre necessario che sia presente almeno uno tra i seguenti requisiti:
1) fatturato o corrispettivi del mese di giugno 2020 inferiore ai 2/3 del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2019.
2) inizio dell’attività a partire dal 1° luglio 2019.
Nel caso di inizio attività a partire dal 1° luglio 2019, il contributo spetta anche in assenza del calo di fatturato.

Misura del contributo Centri Storici

Le percentuali da applicare alla differenza 2019-2020 sono le seguenti:
1) 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro;
2) 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di un milione di euro;
3) 5%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano un milione di euro.
Viene garantito comunque un contributo minimo per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per le società.

ESEMPI DI CALCOLO

Esempio 1:
Affittacamere con ditta individuale in regime forfettario. Compensi 2019 inferiori a 400.000 euro.
Compensi giugno 2019 = 7.000 euro
Compensi giugno 2020 = zero
Contributo = 7.000 x 15% = 1.050 euro

Esempio 2:
Property Manager rent-to-rent con Srl. Ricavi 2019 fra 400.000 euro e un milione di euro.
Compensi giugno 2019 = 55.000 euro
Compensi giugno 2020 = 5.000 euro
Contributo = 50.000 x 10% = 5.000 euro

Quando richiedere il Contributo Centri Storici

La trasmissione dell’istanza di richiesta del contributo a fondo perduto deve essere effettuata entro il 14 gennaio 2021, esclusivamente in modalità elettronica, mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”.

Per predisporre e trasmettere l’istanza, il soggetto richiedente può avvalersi anche di un intermediario delegato all’utilizzo del Cassetto fiscale o al servizio Fatture elettroniche e Corrispettivi.

CONTROLLI

Se dai controlli della Guardia di Finanza emerge che il contributo sia in tutto o in parte non spettante, l’Agenzia delle entrate procede alle attività di recupero del contributo, irrogando una sanzione che va dal 100 per cento al 200 per cento dell’importo richiesto. Si applica inoltre la pena prevista dall’articolo 316-ter del Codice penale per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

RESTITUZIONE DEL CONTRIBUTO

Il soggetto che ha percepito il contributo in tutto o in parte non spettante, anche a seguito di presentazione di istanza di rinuncia, può regolarizzare l’indebita percezione, restituendo spontaneamente il contributo, i relativi interessi e versando le relative sanzioni con il ravvedimento operoso.

Link utili:
Modello di istanza richiesta contributo per attività centri storici
Istruzioni

Sergio Lombardi è Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy
Per quesiti e segnalazioni, scrivete a:
info@sergiolombardi.net

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About the author

Sergio Lombardi

Sergio Lombardi, fondatore di Taxbnb e Safexperience, è il Presidente dell'Osservatorio sul Turismo dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma. Sergio è specializzato negli adempimenti fiscali, legali e amministrativi di hotel, strutture extralberghiere, locazioni turistiche, altre forme di alloggio e travel experience, in ​​tutte le forme familiari e imprenditoriali.
Dopo la sua carriera in Ernst&Young, PriceWaterhouseCoopers, Accenture e Deloitte, Sergio contribuisce con i suoi articoli fiscali per i principali quotidiani e periodici turistici e economici italiani, tra cui Ipsoa, Giuffrè, Il Sole 24 Ore e Italia Oggi ed è coautore di Extra Book, la nuova guida definitiva dell'extralberghiero.
Sergio partecipa regolarmente a fiere ed eventi turistici internazionali con i suoi interventi, interpretando le riforme fiscali delle legislazioni turistiche.
Taxbnb, fondata da Sergio, è sicuramente in Italia e in Europa una delle poche associazioni fra professionisti dedicate esclusivamente agli aspetti fiscali, legali, tecnici e lavoristici del turismo in ogni sua componente. La missione di Taxbnb è la legalità, quindi centinaia di operatori del turismo sono attualmente supportati da Taxbnb nei loro adempimenti fiscali e legali. I nostri clienti includono associazioni di proprietari e grandi gestori di proprietà internazionali, ma anche piccoli e medi operatori dell'ospitalità e delle esperienze.

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