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Lodgify Report: com’è stato il 2024 per le case vacanze

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Lodgify, software leader per la gestione di case vacanze, ha raccolto i dati di più di 200.000 prenotazioni analizzando i principali fattori trainanti del mercato delle case vacanze nel 2024 in Italia, come il prezzo medio per notte (ADR), la durata del soggiorno e il tasso di occupazione, con un focus particolare sulle due piattaforme principali: Airbnb e Booking.com.

Dal report Lodgify emerge che Booking.com continua a consolidare la sua posizione di leader nel mercato delle prenotazioni extralberghiere, rappresentando nel 2024 il 58% delle prenotazioni totali. Questo dato evidenzia come la piattaforma, che negli ultimi anni ha espanso la sua offerta includendo case vacanze, B&B e locazioni brevi, stia riuscendo a dominare il settore. Rispetto ad Airbnb, che registra una quota significativamente inferiore il 22%, e alle prenotazioni dirette che invece rappresentano il 20%. Booking.com si conferma la fonte principale di prenotazioni per gli host.

L’analisi della durata media del soggiorno evidenzia una crescente preferenza per soggiorni sempre più brevi: nel 2024, la durata media si è ridotta a 3,05 giorni, con una flessione dell’1,6% rispetto al 2023. Sempre nel 2024, il 74% delle prenotazioni è stato per soggiorni di 1-3 giorni, in aumento di 4 punti rispetto agli anni precedenti. Al contrario, i soggiorni superiori a una settimana rappresentano solo il 4% delle prenotazioni. Le OTA si confermano la scelta principale per soggiorni più brevi, mentre le prenotazioni dirette hanno un peso maggiore nelle permanenze più lunghe: per soggiorni di oltre 8 giorni, il 50% delle prenotazioni è stato effettuato direttamente.

Il prezzo medio per notte (ADR) nel 2024 si è attestato sui 167€, con una crescita dell’1,2% rispetto al 2023. Nonostante la concorrenza tra piattaforme e le nuove regolamentazioni che impattano il settore, gli host stanno affinando le loro strategie per mantenere la competitività. Airbnb, storicamente più costosa, ha visto un calo dell’ADR a 197€, riducendo il divario con Booking.com, che invece ha registrato un aumento del prezzo medio del 7% rispetto al 2023.

Uno degli aspetti più interessanti del 2024 è stato l’aumento dell’occupazione nell’ultimo trimestre dell’anno. A ottobre, il tasso di occupazione ha superato il 50%, rispetto al 45% del 2023 Novembre e dicembre hanno seguito questa tendenza, con tassi rispettivamente del 40% e 36%. Questo indica un crescente interesse per i soggiorni in bassa stagione, spinto da una maggiore flessibilità nei viaggi.

Il report Lodgify può essere scaricato qui

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Redazione Extralberghiero.it