L’estate è appena iniziata ma i numeri parlano già chiaro: avremo una ripresa significativa del settore turistico, con dati superiori ai livelli pre-pandemia. Inflazione, arrivata al +7.6% nel mese di maggio, e caro vita non demoralizzano gli italiani: quasi la totalità dei nostri connazionali, infatti, farà una vacanza (95%). Per 4 su 10 più breve del passato, verso destinazioni più vicine (30%) e in Italia (81%). Le tendenze più interessanti per l’estate 2023? Se guardiamo alla fascia di reddito medio-alta sono tre: oltre la metà dei vacanzieri è pronta a spendere fino a 1.500 euro a settimana; 7 su 10 faranno più di una vacanza nei prossimi 12 mesi; oltre il 68% vorrebbe vivere l’esperienza di soggiornare in una dimora di pregio. La conferma della passione degli italiani per le ville private è confermata dall’Osservatorio Emma Villas, che per la stagione estiva segna un +62% nel numero delle settimane prenotate in ville e casali di pregio rispetto al 2019, per un totale di 4.931 settimane già “prese” tra giugno e settembre. È questa, in sintesi, la foto dell’estate degli italiani e dei loro desideri per le vacanze scattata dall’inedita ricerca AstraRicerche per Emma Villas, leader italiano nel settore del vacation rental (ossia affitti brevi di ville e tenute di pregio con piscina privata), realizzata su un campione di oltre 1000 italiani di età compresa tra i 30 e i 70 anni.
VACANZE, ITALIANI E RINCARI: SEMPRE MENO LAST MINUTE, VINCE LA PROGRAMMAZIONE
I dati dell’indagine rendono un’immagine nuova del viaggiatore italiano: sa esattamente cosa vuole e come ottenerlo, non punta più sul last minute (quasi 8 connazionali su 10 hanno già prenotato la vacanza) e non vuole rinunciare al suo tempo libero, soprattutto in ferie (un must per il 74% dei connazionali, decisi a spegnere i loro dispositivi per non lavorare in vacanza). Solo 2 italiani su 5 hanno scelto di alternare il lavoro alle vacanze, prediligendo la worktation, durante il loro soggiorno estivo.
“Gli italiani non vogliono proprio rinunciare alle vacanze. Cresce la voglia di “qualità”: meglio star fuori meno giorni, ma deve valerne la pena davvero. Anche così si spiega il boom delle prenotazioni tra giugno e settembre per ville e casali di pregio. Secondo l’Osservatorio Emma Villas, per chi sceglierà questa soluzione, il mese preferito per le vacanze sarà luglio che vede già ora oltre 1.600 settimane prenotate, a fronte di un totale di quasi 5 mila settimane prenotate per il solo periodo estivo. Risultati da record che ci rendono ottimisti e pronti a metterci in gioco per tutelare i desideri di vacanza degli italiani (e ovviamente degli stranieri, che restano tra i principali fruitori di questa soluzione), ma anche per stimolare uno dei settori più importanti dell’economia dello Stivale e che vede nel nostro segmento di business un potenziale enorme di crescita”, dichiara Giammarco Bisogno, amministratore delegato di Emma Villas.
VACATION RENTAL: UN SOGNO ACCESSIBILE ALL’INSEGNA DEL PREGIO
Stando ai dati dello studio AstraRicerche e dell’Osservatorio Emma Villas, una villa a uso esclusivo da condividere con i propri amici o familiari, nel verde ma vicina ai centri di interesse artistici o al mare, adatta per scoprire luoghi nuovi a prezzi accessibili potrebbe essere la soluzione ideale per la maggior parte degli italiani. Si tratta, infatti, di un’opzione di vacanza desiderata da quasi 7 italiani su 10 che, nella scelta di questa tipologia di vacanza, indicano tra i fattori essenziali una location appartata e indipendente ma vicina a luoghi di interesse culturale (36%), con debole pressione turistica (32%), a uso esclusivo (31%) e in una località iconica (27%). Un sogno per cui 1 italiano su 2 si è detto addirittura disposto a rinunciare ad andare a cena fuori durante l’anno, acquistare prodotti pregiati (29%) o nuovi vestiti (27%) pur di potersela permettere.
“Affittare una villa o una dimora di pregio non è più una soluzione di nicchia e i viaggiatori lo hanno ormai capito. Se pensiamo che il prezzo medio a settimana per una delle nostre 500 e oltre strutture si attesta intorno ai 4.500 euro, e se consideriamo una media di 8 persone per prenotazione scopriamo che la spesa media per questo genere di soluzione è di circa 560 euro a persona per settimana. Il vacation rental è una formula sempre più vincente non solo per chi viaggia, ma anche per i proprietari. Chi decide di affittare la propria dimora per periodi più o meno lunghi può accedere a diverse tutele, dal reddito garantito fino alla possibilità di usufruire di Rehome, la formula esclusiva che permette di effettuare migliorie e mettere a reddito la propria struttura senza costi aggiuntivi, generando delle entrate importanti” conclude Giammarco Bisogno.
LA META PREFERITA? IL MARE, MEGLIO SE CON GLI AMICI E ALLA SCOPERTA DI SAPORI NUOVI
Ma quali sono i 3 elementi irrinunciabili per una vacanza “coi fiocchi”? Primo tra tutti la destinazione. Per gli italiani la vacanza è ancora sinonimo di mare (scelto da oltre 1 su 2), cultura (37,4%), enogastronomia (31,3%) e relax (36,0%). Segue la compagnia: gli italiani amano viaggiare con gli amici, un must per 1 italiano su 4, con percentuali che aumentano tra gli abitanti del sud (34%) e tra i più giovani (39%). Per quanto riguarda la scelta del soggiorno, invece, a premiare una struttura rispetto a un’altra sono la posizione, visto che la vicinanza al mare o alla montagna è la caratteristica principale a cui guarda il 47% degli italiani, e i servizi della struttura ricettiva (attenzione alla privacy e la formula all inclusive sono essenziali per quasi 1 italiano su 4).
A livello generale, i dati della ricerca evidenziano come l’Italia sarà la meta preferita per queste vacanze: oltre l’80% degli italiani ha scelto le bellezze della penisola, contro il 15% che invece dichiara di puntare esclusivamente alle destinazioni oltre frontiera. Il Belpaese continua quindi a incantare: sul podio regnano incontrastate il Salento (30%), la Costiera Amalfitana (29%) e il sud della Sardegna (27%), che batte la Costa Smeralda, le Cinque Terre, i laghi lombardi (Garda e Como) e la costiera romagnola. Ma da dove provengono i turisti? Secondo l’Osservatorio Emma Villas, sono principalmente i lombardi i turisti più vacanzieri (oltre 28%) del nostro Paese, mentre lo Stivale si colorerà a stelle e strisce grazie alla presenza massiccia degli statunitensi (18%), seguiti da inglesi e tedeschi.