Con una mail agli host Airbnb ha ufficializzato un ulteriore step nel passaggio al modello di business delle OTA. Dal 7 dicembre chi ha un channel manager non potrà più scegliere se utilizzare il modello classico che prevede divisione delle spese di transazione tra host e guest o il nuovo modello semplificato che prevede spese solo lato host del 14%. Chi si connette tramite software di terze parti sarà obbligato a passare al nuovo modello in cui sono del tutto eliminate le spese per gli ospiti che prenotano mentre le fee lato host passeranno poi dal 14% al 15% dal 1° gennaio 2021. La buona notizia, secondo Airbnb, è che il nuovo modello conviene: chi ha semplificato le tariffe ha ottenuto il 17% in più di prenotazioni tra novembre e febbraio dell’anno scorso (dati quindi pre-pandemia)
Airbnb sta in questo modo abbandonando l’idea di essere un modello di business alternativo a quello delle altre piattaforme e il suo modello di business classico resta riservato a chi non ha automatizzato l’attività (e probabilmente la svolge in maniera non imprenditoriale). La scelta si è resa necessaria da una parte per la quotazione in Borsa che richiede cifre meno aleatorie possibili, per una maggiore facilità di integrazione con i channel manager e anche per la spinta regolamentativa dell’Unione europea che già da diverso tempo chiede trasparenza sul prezzo finale che l’ospite deve pagare. In previsione questo modello sarà esteso a tutto Airbnb, ma ovviamente è più semplice implementarlo con sofware già predisposti a farlo.
Di seguito la mail con cui Airbnb ha annunciato il cambiamento:
“Stiamo passando a una struttura semplificata dei costi del servizio per gli host connessi tramite software
Le tue impostazioni per i costi del servizio
Lo scorso anno, abbiamo iniziato a offrire 2 strutture di costi del servizio, che prevedono la condivisione degli stessi tra host e ospiti oppure la copertura interamente a carico degli host. Stai utilizzando il prezzo semplificato, quindi i costi del servizio vengono interamente dedotti dai tuoi compensi e non addebitati in alcun modo agli ospiti, che pagheranno esattamente le tariffe che imposti.
Cosa cambierà?
Conclusione dello sconto sui costi del servizio
Poiché hai applicato i prezzi semplificati fin dall’inizio, hai usufruito di costi speciali, scontati al 14%. Dal 1° gennaio 2021, i costi del servizio aumenteranno al tasso standard del 15%. Questo non influirà sulle prenotazioni esistenti e si applicherà solo a quelle che riceverai dopo questa data. L’utilizzo di Airbnb dopo il 1° gennaio 2021 implica l’accettazione da parte tua di questi nuovi costi del servizio.
Non potrai modificare le impostazioni dei tuoi costi del servizio
Abbiamo capito che dare agli host un controllo maggiore sul prezzo finale pagato dagli ospiti ha contribuito a mantenere competitive le tariffe, portando in media a un aumento delle prenotazioni pari al 17%. Poiché il prezzo semplificato si è dimostrato la scelta migliore sia per gli host che per gli ospiti, sarà l’unica struttura dei costi del servizio disponibile dopo il 7 dicembre 2020 per gli host connessi tramite software con alloggi nel tuo paese.
Non tutti gli host passeranno al prezzo semplificato
Questa modifica ti riguarda perché hai un alloggio in uno dei paesi selezionati e ti connetti a Airbnb tramite un software di terze parti.
Non è richiesta alcuna azione da parte tua
Poiché utilizzi già il prezzo semplificato, non devi apportare alcuna modifica alle tue impostazioni. Scopri di più sui nostri costi del servizio
Ti ringraziamo di essere un membro importante della nostra community di host
Ci impegniamo a supportare te e la tua attività di host e continueremo a investire in strumenti e modifiche dei prodotti per aiutarti a crescere.
Interessante ,grazie .