Il Vivere di turismo festival apre i battenti al Palacongressi di Rimini il 13 e il 14 novembre per confermarsi uno degli eventi più significativi per il settore del turismo extralberghiero, punto d’incontro tra formazione, innovazione e connessione umana. La seconda edizione accoglie professionisti, property manager e host in due giornate di approfondimenti mirati su tematiche cruciali per il settore.
Le nuove sfide del turismo extralberghiero
Con una crescita costante negli ultimi anni, il turismo extralberghiero è oggi un pilastro fondamentale dell’industria turistica italiana. I dati del 2023 hanno mostrato un giro d’affari superiore ai 44 miliardi di euro, trainato da una domanda in costante evoluzione e dall’emergere di figure professionali come i property manager. Il festival non si limita a celebrare i successi del settore, ma pone l’accento sulle sfide future: l’overtourism, la sostenibilità e l’integrazione con le comunità locali.
Il programma: tra formazione e innovazione
Il programma del festival include panel, workshop e interventi distribuiti su diverse sale tematiche, ognuna focalizzata su un aspetto specifico del settore:
- Main Hall: qui si tengono gli interventi più rilevanti, e dibattiti sull’overtourism, l’accessibilità (il 14 novembre alle 10, moderato dal direttore di Extralnberghiero.it, Domenico Palladino) e sull’impatto delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale.
- Sala Operation: spazio dedicato alle strategie operative, con approfondimenti su check-in digitali, efficienza gestionale e l’uso di manuali pratici per migliorare l’esperienza di ospiti e gestori.
- Sala Property: qui si analizzano le dinamiche della gestione immobiliare, dalle strategie di revenue management alle opportunità di trading extralberghiero.
- Sala Impact: il focus è sulle connessioni tra ospitalità e territorio, con esempi virtuosi di valorizzazione delle comunità locali e delle dimore storiche.
- Sala Digital: le nuove tecnologie sono protagoniste, con sessioni su visibilità online e strumenti digitali per semplificare la gestione.
Valorizzazione del territorio e connessioni umane
Un elemento distintivo del Vivere di turismo festival è l’attenzione al legame tra turismo e territorio. Gli interventi mettono in evidenza come l’ospitalità possa essere uno strumento di rigenerazione per le comunità locali, valorizzando tradizioni e risorse. “Ogni gesto, ogni scelta effettuata dai partecipanti ha un impatto significativo sull’ambiente circostante e sul benessere delle comunità locali”, sottolinea Danilo Beltrante.
L’importanza della felicità e delle connessioni umane è un tema trasversale, affrontato sia in ottica manageriale sia personale. Dalla cura dei dettagli nella gestione quotidiana all’utilizzo di strategie di marketing emozionale, il festival dimostra come un turismo consapevole possa migliorare non solo l’esperienza degli ospiti ma anche quella dei professionisti.
Con una partecipazione attesa di oltre 2.000 professionisti e una community che conta più di 15.000 membri, il Vivere di turismo festival offre un contesto ideale per il networking. La presenza di aziende leader come Booking.com, Airbnb ed Expedia consente di ottenere insight strategici su un mercato in continua evoluzione. L’evento è arricchito da premi per l’eccellenza nell’ospitalità e momenti conviviali, come l’aperitivo serale e la lotteria finale, che aggiungono un tocco di leggerezza e socializzazione. Di seguito il programma dei due giorni in pdf