Sono ancora validi oltre un milione di bonus vacanze già richiesti fino al 31 dicembre 2020. Nuove opzioni di monetizzazione e utilizzo anche con piattaforme
Con l’approvazione definitiva del decreto Milleproroghe, il 25 febbraio è stato ulteriormente prolungato l’utilizzo del bonus vacanze fino al 31 dicembre 2021: la misura era già stata prolungata fino a giugno 2020 ma la chiusura delle Regioni per via del prolungarsi della pandemia ne ha pressoché impedito l’utilizzo.
Entro la fine dell’anno potranno quindi essere utilizzati i bonus già richiesti dalle famiglie italiane entro il 31 dicembre 2020, che sono molto numerosi. Non è invece prevista l’erogazione di nuovi bonus: chi non è riuscito a richiederlo non potrà più ottenerlo.
Su un milione e 886mila bonus vacanze generati in totale nel 2020, sono stati utilizzati solo 761mila bonus (circa il 40%). Sono ancora validi un milione e 125mila bonus richiesti e non utilizzati, per un controvalore di circa 500 milioni di euro.
Sulla base di questi dati, è stato deciso di prorogare questo strumento, che nella sua prima fase non è stato di facile utilizzo da parte dei turisti e in parte boicottato dalle strutture ricettive. Molte strutture ricettive, infatti, anche per problemi di liquidità dello scorso anno, finora non hanno accettato il bonus vacanze.
CESSIONE DEL BONUS VACANZE
Dopo 8 mesi dalla sua introduzione, il bonus vacanze risulta oggi molto più facile da monetizzare, ad esempio cedendolo ad altri soggetti.
Fra i vari istituti finanziari, interessanti le condizioni di Poste Italiane, che prevedono commissioni sul bonus al 2%, che nel caso di convenzione con Federalberghi, scendono all’1%.
Banca Sella monetizza il bonus vacanze dietro commissioni del 5%, mentre Banca Malatestiana ha commissioni molto basse (0,95%), ma possono accedere al servizio solo i clienti delle province di Rimini e Pesaro.
DOVE UTILIZZARE IL BONUS VACANZE
Esistono vari siti che raccolgono elenchi di strutture che accettano il bonus vacanze, come questa pagina di Bed&Breakfast.it e quella di Federalberghi, che tra l’altro accetta anche strutture extralberghiere.
BONUS ANCHE CON LE PIATTAFORME
Per incentivare le adesioni al tax credit e dare così una boccata di ossigeno al settore del turismo, da ottobre il pagamento del bonus vacanze può essere effettuato anche attraverso soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, oltre ad agenzie di viaggio e tour operator.
RESTITUZIONE DEL BONUS
Se l’ISEE è stato compilato in modo errato dal contribuente, determinando un utilizzo scorretto del bonus vacanze, si può sanare la propria posizione restituendo l’importo fruito indebitamente in dichiarazione dei redditi.
La restituzione spontanea in dichiarazione avviene senza sanzioni e interessi, come specificato dall’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 66 dell’1 febbraio. Ci occuperemo in dettaglio delle modalità di dichiarazione del bonus da restituire in un apposito articolo su Extralberghiero.it sui nuovi modelli fiscali 2021.
SOGGETTI ESCLUSI
Ricordiamo che il bonus vacanze può essere accettato solo da società o ditte individuali, e che il suo utilizzo presso strutture ricettive non imprenditoriali e alloggi ad uso turistico non è previsto.
Sergio Lombardi è Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy
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